Solo ultimamente ho sentito parlare del kiwi, quale frutto ricco di benefici, anche in tv.

Solitamente infatti si dà sempre più spazio agli agrumi, specialmente in questo periodo autunnale-invernale, in cui la vitamina C diventa un importante elemento per combattere i malanni di stagione e per contribuire all’innalzamento delle difese immunitarie.

Sfatiamo, dunque, il mito dell’arancia in quanto frutto con maggiore apporto di vitamina C. Questo non è vero.

Il kiwi contiene molta più vitamina C dell’arancia (ma sappiamo altrettanto bene che l’arancia oltre alla vitamina C contiene proprietà particolarmente stimolanti per l’intero sistema immunitario)!
Tanto che basterebbe un kiwi al giorno per soddisfare il fabbisogno umano giornaliero di questa vitamina.
E non basta. Il kiwi svolge anche un’importante funzione sull’intestino. Questo bellissimo, e anche buono (certo, dev’essere maturo, altrimenti si rivelerà piuttosto aspro al contatto con le papille gustative e anche un po’ fastidioso alle gengive), frutto esotico contribuisce a regolare il transito intestinale grazie al suo apporto di fibre che, come sappiamo, sono davvero rilevanti per l’intestino.

Anche il kiwi, come già dicevamo essere la castagna, è un frutto contenente il potassio, elemento molto utile a chi svolge attività sportive e vuole sostenere maggiormente il proprio apparato muscolare.

Al contrario della castagna, il kiwi consta di pochissime calorie. E’ dunque molto adatto a chi per vari motivi segue una dieta ipocalorica o dimagrante.

La compresenza di vitamina C, vitamina E, Rame, Ferro e Potassio, nel kiwi gli conferiscono capacità antisettiche e antianemiche. Questo frutto diventa importante, dunque, anche per persone anemiche e per combattere, come citavamo già sopra i malanni di stagione e anche le infezioni.

Dobbiamo però sottolineare che alcune persone presentano una allergia al kiwi al momento della sua assunzione. Questo però può valere anche per altri frutti. Vi sono infatti individui allergici alle pesche, ad esempio.

Da notare è il fatto che la pianta del kiwi raramente venga assalita dai parassiti e di conseguenza raramente nei kiwi che acquistiamo sono presenti pesticidi e altri farmaci utilizzati sulle piante.

Sembra inoltre che il kiwi sia in grado, se consumato costantemente, di combattere l’invecchiamento molto più di qualsiasi crema che pare “risolutiva”, in particolare quando passa nello schermo della nostra tv di casa.

Il kiwi ha davvero tantissime caratteristiche e forze benefiche agenti sul corpo umano. E’ in grado, anche, secondo studi, di contribuire alla prevenzione della depressione, nonché aiutare chi soffre di pressione arteriosa elevata.

E sapete una cosa?!

L’Italia è tra i primi tre maggiori produttori di kiwi al mondo. Vi sono anche Nuova Zelanda e Cile.
Ma se al supermercato dobbiamo scegliere….consiglierei kiwi italiani. Voi no?

Nel kiwi sono presenti anche Calcio e Fosforo. Essi contribuiscono al mantenimento della sanità delle ossa e prevenengono l’osteoporosi.
Magnesio e Ferro invece sono molto efficaci contro lo stress quotidiano, contribuendo alla capacità di concentrazione mentale e alla forza dei muscoli.

E allora….Viva (W) il kiwi!!!!!

3 Commenti

  1. >[…] che, comunque, non solo gli agrumi contengono tanta vitamina C. Sto parlando in particolare del kiwi, in grado da solo di soddisfare il fabbisogno umano giornaliero di vitamina […]

  2. >Ciao Simone! Ben tornato. 🙂

    Quella di togliere la parte bianca del kiwi non l'ho mai sentita.
    Il mio medico omeopata, che è laureato in medicina e allo stesso tempo grandissimo esperto in omeopatia mi diede un consiglio che fa al caso di questa tua richiesta. E' un medico davvero affidabile. Dicono sia uno dei migliori.

    Lui stesso mi ha consigliato di mangiare, in particolare d'inverno per la buona quantità di vitamina C, 3 o 4 kiwi al giorno (poiché regolarizzano anche l'intestino), e non mi ha mai detto di togliere nulla dal kiwi. Quindi per ognuno di sana costituzione (poi ovviamente i vari casi patologici di determinate persone vanno analizzati singolarmente) non occorre togliere nulla dal kiwi.
    E ti assicuro che il mio omeopata è uno molto attento al cibo!

    Se hai altre domande, ponile pure senza problemi. E' un piacere! 😉

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