Ci chiediamo come fanno i vegetariani ad assumere tutto ciò di cui ha bisogno il corpo umano quotidianamente?

Forse perché partiamo dal presupposto, e dalla concezione bigotta, che le proteine (“quelle vere”, come noi crediamo) si trovino solamente nella carne. E sbagliamo in pieno!

Con questo blog, giorno dopo giorno scopriamo che tantissimi alimenti contengono sostanze nutrizionali che nemmeno avremmo immaginato. E spesso, causa ne sono le tradizioni di pensiero sbagliate e l’immaginario collettivo, ciò che non conosciamo è proprio la verità dei nutrienti che ogni frutto, legume, verdura, ortaggio, pesce, porta con sé. Accondiscendiamo a dicerie varie, che magari acquisiamo da conoscenti che di frequente ne sanno meno di noi.
Ma se approfondissimo la nostra conoscenza sugli alimenti attraverso informatori consapevoli e ricerche personali accurate (sempre eseguibili facilmente) scopriremmo numerose novità buone per la nostra dieta!
Ed eccoci qua!
Questo blog è stato realizzato proprio per questo!

Dunque, bando alle ciance, e via a questo articolo.
Si parla di seitan.

A dir il vero, poi, il seitan non è così tanto conosciuto e la sua fama si è diffusa abbastanza solamente negli ultimi anni. Ma esso è un grande alimento!
Nelle regioni orientali è invece conosciuto da diversi secoli.

Considerato quale carne vegetale (un ossimoro direi) per eccellenza, esso contiene nutrienti importantissimi per il nostro corpo e, pur essendo di origine vegetale, è ricchissimo di proteine, al contrario di ciò che normalmente penseremmo.

E, al contrario della carne, richiede pochissima fatica all’intestino per la sua digestione.

Il seitan è, praticamente, glutine di frumento. Il glutine, infatti, è la parte proteica del grano.
Il suo alto contenuto proteico è accompagnato dalla totale assenza di colesterolo.
Esso non è adatto alle persone celiache, poiché in esso il contenuto di glutine è considerevole, ed è preferibile non somministrarlo a bambini sotto i due anni di età.

Quanto a calorie, il seitan contiene circa la stessa quantità della carne, ma con il grande pregio di essere privo di grassi saturi (ovvero privo di quei grassi che fanno male alla salute!).

Potrete cucinare il seitan seguendo le vostre tradizionali ricette utilizzate per la carne.
L’unica cosa che dovrete ricordare è che il seitan ha tempi di cottura molto più brevi, dunque risulta essere anche più comodo per chi, come tutti noi, oggi ha tempi serrati per via dei numerosi impegni.

Il seitan può essere cotto sulla piastra, fatto arrosto o anche sulla griglia, sulla bistecchiera.
Libero spazio alla vostra creatività.

E se vorrete cimentarvi nella realizzazione di seitan fatto in casa, ecco giustappunto un video che fa per voi.

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