Amici di NaturalmenteMangio, oggi vi lancio una provocazione, che spero scateni in voi una forte curiosità all’ulteriore informazione riguardo l’argomento.
Si parla di latte, di latte di vacca (mucca o vitello, come dir si voglia).
Una bevanda che da tempo è troppo elogiata, in particolare dalle nonne e da alcune mamme, per via della presenza di calcio in esso e di altri elementi che contiene.
Ma vi siete mai chiesti perché dovremmo dare da bere al nostro bambino il latte di un vitello dopo averlo allattato con il latte materno che è totalmente diverso per qualità, proteine, vitamine ed altri elementi?
Chiediamocelo.
A spiegare tutto ciò, e di conseguenza le motivazioni per cui il latte di vacca andrebbe evitato, è Anne Laroche De Rosa, basandosi su studi medici, di laboratorio, con l’appoggio di Jean Seignalet, allergologo e immunologo dell’Università di Montpellier (che presenta il libro) e, soprattutto, con testimonianze di persone che hanno avuto grandiosi miglioramenti dopo aver smesso di assumere latte. Testimonianze che troverete nel link sottostante e che parlano di scomparsa di cisti, fibromi e squilibri ormonali.
“Il latte. Un alimento da evitare.”
Questo il titolo del libro che vi propongo di leggere.
Se non vi incuriosisce e aveste voglia di leggerlo, vi chiedo di fare, allora, questo piccolo sforzo, ovvero di leggere almeno questo. Troverete utili informazioni.
Buona lettura!
>Le nostre mamme e la nostre nonne, non erano stolti certo come noi…….anche la carne non è adatta all'oraganismo dell'uomo, all'intestino più precisamente,(dicono)ma per favore, miliardi di anni in cui l'uomo si è evoluto, mangiando carne…è sopravvissuto!!…forse adesso sarei più d'accordo che ci stanno avvelenando con prodotti alla diossina, magari in minime quantità, come anche gli ogm……ecco che poi risulta fare tutto male….
>Grazie per la tua partecipazione.
Ma forse prima occorre leggere, studiare ed informarsi molto. Sono d'accordo che non tutto ciò che si scopre oggi sia buono. Ma, date le numerose testimonianze e gli effetti su diverse persone, credo che il consiglio di Anne Laroche De Rosa sia quantomeno da valutare e prendere in considerazione con attenzione ed intelligenza, non sorvolandolo in maniera così superficiale.
Sopravvivere è diverso da nutrirsi in modo equilibrato.
E oggi dobbiamo stare attenti più che mai a tutti i prodotti aggiunti a ciò che mangiamo!