Cari amici di NaturalmenteMangio,
anche la scelta dell’uovo di Pasqua, come quella che si compie per ogni acquisto, deve soffermare la nostra riflessioni su criteri ben più importanti della sorpresa che si trova all’interno, che (mi piace sempre sottolinearlo) deve sempre e comunque essere un piccolo riflesso di quella infinita sorpresa pasquale che è la Vita Eterna donata da Cristo ad ogni uomo!
Ci sono alcuni elementi sui quali soffermare la nostra attenzione quando al supermercato, o se possibile in un luogo dove il mercato possa offrire beneficenza ai più bisognosi, ci troveremo dinanzi a diverse uova di cioccolato per i nostri piccoli, o per noi grandi, sempre amanti del cioccolato come i piccoli, se non di più.
L’ecologia è uno dei temi fondamentali nella società contemporanea e pertanto dovremmo portarlo sempre con noi, in ogni scelta di acquisto.
Accertiamoci, per quanto possibile, che gli incarti, le etichette, i nastri e le sorprese che le uova contengono siano riciclabili, ecologiche. Non solo.
Dovremmo fare attenzione anche a quanta emissione di gas nocivi ha prodotto il trasporto di quell’uovo dal produttore fino al luogo in cui lo acquistate voi. Sempre meglio privilegiare prodotti che abbiano fatto poca strada.
Il biologico è un altro tema al quale prestare sempre attenzione.
Gli ingredienti negli alimenti diventano sempre più complicati, con nomi strani e nemmeno ci fanno più riconoscere di cosa si tratti, persino nel pane troviamo ingredienti sconosciuti!!!
Tanto più dobbiamo stare attenti quando acquistiamo dolci confezionati.
Cerchiamo uova di Pasqua in cui gli ingredienti principali ed esclusivi siano pasta di cacao, zucchero di canna (meglio dello zucchero raffinato) e burro di cacao (quest’ultimo, se si tratta di cioccolato biologico potrebbe anche non esserci); evitiamo uova di cioccolato in cui ci siano ingredienti come, coloranti, edulcoranti e schifezze simili.
Ho visto personalmente che esiste cioccolato fatto esclusivamente di pasta di cacao e zucchero di canna!
Diffidate da chi vi rifila troppi ingredienti.
La Pace, da privilegiare sempre e tanto più a Pasqua.
La pace si promuove aiutando i paesi più arretrati a svilupparsi e insegnando loro come sostenersi da sé. Ciò farebbe il bene loro. Non sfruttandoli o costringendoli a scappare dalle loro terre, ma sostenendoli nello sviluppo all’interno del loro territorio.
Ciò viene spesso realizzato da parrocchie, onlus equosolidali ed altri enti no profit.
Promuoviamo loro piuttosto che le grandi industrie suggeriteci dalla comunicazione di massa.
Fondamentale elemento di tutto ciò: insegnare tutto questo ai nostri figli.
Non siate scettici, i bambini hanno una propensione al dono e alla generosità estremamente più grande degli adulti.
Educhiamoli al dono, alla vita buona per sé e verso gli altri, piuttosto che all’egoismo di una sorpresa di moda che non aiuta nessuno.
Saranno felici di aver aiutato bambini come loro, seppure forse di colore diverso.
Buona Pasqua a tutti e buon acquisto di uova di Pasqua ecologiche, biologiche e pacifiche.